Santorini... Spiaggia di Akrotiri... In riva al mare, da molti anni si trova una piccola grotta tradizionale, costruita dallo zio Nikolas con le sue mani quando era giovane. Realizzata con tanto amore e passione, la grotta offriva una sorta di riparo a lui e alla sua piccola barca.

Al suo fianco c'era sempre la moglie, zia Efstathia, che con la sua cucina "magica" faceva impazzire tutti. L'indimenticabile Spiros Marinatos, direttore del progetto di scavo nel sito archeologico di Akrotiri, suggerì allo zio Nicolas di trasformare questo rifugio in una piccola taverna, per gli operai affamati degli scavi, offrendo loro specialità tradizionali e deliziose come polpette di pomodoro, fave, formaggio "chloro", spaghetti al sugo e tanto pesce fresco.

Nel corso degli anni, la grotta divenne rapidamente nota ai visitatori dell'isola, che dopo la visita agli scavi erano soliti dirigersi verso la spiaggia per gustare i popolari spuntini di zia Efstathias e il vino ricco di gusto e di spezie dello zio Nicolas.

Nel 1981, la "Grotta di Nicolas" passò alla figlia Margarita, che aveva imparato l'arte della cucina dalla moglie del signor Marinatos. Il suo amore per la cucina tradizionale e per i prodotti locali, coltivati da lei stessa e dal marito Nicolas, le ha permesso di ottenere il Premio Gourmet come migliore taverna tradizionale di Santorini per il 2007-2008.